Skip to main content

Il sesso nell’era di internet necessita di una riflessione in quanto la rete, con le sue caratteristiche, ha modificato e continua a modificare le abitudini relazionali e sessuali, introducendo novità non facilmente gestibili dalle persone. Siti pornografici, chat erotiche e sesso virtuale vengono utilizzati da persone di entrambi i sessi, giovani e adulti di ogni ceto sociale e formazione scolastica. Il facile accesso a contenuti pornografici e a conoscenze disponibili rapidamente al consumo di sesso,permette di avere accesso alla sessualità con ridotto o assente bisogno di stabilire relazioni interpersonali.

Il sesso senza l’altro diviene facile, impoverendosi del rapporto umano. Anche prima della rete le persone consumavano sesso slegato dal rapporto umano usando film e riviste porno, annunci di incontri, locali e luoghi dove consumare sesso veloce. La novità sta nel fatto che la facilità di accesso sta creando fenomeni di dipendenza, modificando di conseguenza anche le abituali relazioni e forme di sessualità. Internet è uno strumento e come tale può essere usato in tanti modi, non sempre funzionali al benessere fisico e relazionale.

Oltre alla facilità di accesso ai contenuti sessuali, è in atto una trasformazione dei rapporti uomo – donna, nel quale la maggiore determinazione e, talvolta, aggressività femminile finiscono per inibire e intimorire gli uomini. Per gli uomini, diviene indispensabile saper dialogare, comprendere le emozioni, governare gli impulsi e imparare a gestire un conflitto senza scivolare nella prepotenza e nell’uso dell’autorità. Tutto questo richiede volontà, impegno, assunzione di responsabilità e messa in discussione di valori, abitudini e privilegi. L’accesso a una sessualità che non richiede tale impegno è una via di uscita meno onerosa. I rapporti umani ovviamente si impoveriscono e relegano l’individuo in una solitudine che col tempo non potrà che risultare pesante da sopportare.

I disturbi maschili dell’erezione, dell’eiaculazione precoce e ritardata sono spesso frutto di dinamiche relazionali nelle quali l’uomo sperimenta ansia da prestazione. In queste situazioni viene meno la ricerca condivisa e armoniosa del piacere, a favore di una ginnastica da camera volta a dimostrare a se stessi e alla partner di essere capaci. La pornografia in questo ha un ruolo specifico, mostrando solo l’aspetto genitale dei rapporti sessuali, privi del racconto della relazione ed espliciti nell’aspetto prestazionale. Da qui l’idea che il sesso debba essere prestazione e che questa dimostri il proprio essere uomo. La donna dal canto suo, sempre più aggressiva e determinata, richiede all’uomo la Prestazione, anche  se con il passare del tempo si fa strada il suo bisogno di inquadrare il sesso all’interno di un rapporto affettivo.

Uomini e donne possono ricordarsi che il sesso non è ginnastica, ma elemento fondamentale dei rapporti e dei bisogni umani. Avendo ben presente questo punto, è possibile mettere in conto le strategie e l’impegno necessario per costruire delle relazioni che offriranno in cambio la ricchezza di una sessualità piena e ricca non solo di piacere fisico, ma anche di quello affettivo.