Papà, mamma, perché non ci avete detto che mentre noi mangiavamo e ridevamo felici, milioni di bambini non avevano cibo per sfamarsi.
Papà, mamma, perché mentre milioni di bambini non avevano acqua potabile da bere, noi lasciavamo il rubinetto aperto lavandoci i denti, e voi ce lo permettevate.
Papà, mamma, perché ci portavate a scuola in automobile, e a noi sembrava tutto normale, ma voi sapevate che stavamo distruggendo il nostro pianeta per essere comodi.
Papà, mamma, perché per proteggerci dalla sofferenza, non ci avete detto che il nonno stava morendo, e noi non lo abbiamo potuto salutare.
Papà, mamma, perché a causa delle vostre paure, non ci avete fatto fare delle esperienze importanti.
Papà, mamma, perché non ci avete spiegato che la democrazia, pur piena di difetti, è il miglior modo per convivere.
Papà, mamma, perché per non sentirvi in imbarazzo, non ci avete raccontato la differenza tra amare e andare a letto con un’altra persona.
Oggi che anche noi siamo diventati genitori, sappiamo che avete fatto tutto quello che potevate, sapevate, credevate fosse utile per noi. Grazie di essere i nonni per i nostri figli, noi cercheremo, come genitori, di limitare gli errori.