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La mente ingenua

Ognuno di noi ha ipotesi su di sé, sugli altri e sul mondo. Ovviamente, queste ipotesi possono essere corrette o scorrette e indurci a mettere in atto comportamenti utili o disfunzionali. La nostra mente cerca sistematicamente di confermare queste ipotesi, rifiutando ogni evidenza che possa confutarle. Per opporsi a questi automatismi , dobbiamo avere un approccio scientifico, che consiste nella ricerca di informazioni che possano confutare le nostre credenze, piuttosto che cercare conferma dei nostri pensieri.

La mente selettiva in amore

Quando ci innamoriamo, la nostra mente seleziona le caratteristiche positive della persona, e con queste costruisce un’immagine positiva che per lungo tempo difenderà a costo di negare l’evidenza. Siamo formidabili nel focalizzare la nostra attenzione in modo selettivo su quello che ci piace, e trascurare quello che potrebbe costringerci a prendere atto del fatto che ci sono delle qualità, ma anche dei difetti non trascurabili.

Trascorso qualche mese, o qualche anno, dall’inizio della relazione, la conoscenza reciproca di due persone si è arricchita di molti elementi. Il tempo trascorso insieme svela progressivamente i dettagli delle persone, mettendo in luce anche i lati che ci sono meno congeniali. A questo punto, un primo bilancio obiettivo della relazione sembrerebbe possibile. Sarebbe sufficiente prestare attenzione a come stiamo, come ci sentiamo con quella persona in quella relazione. Di fatto, però, il bilancio che viene fatto si basa solo su una parte delle informazioni raccolte e del nostro sentire. La mente, infatti, tende a cercare la conferma di quello che considera vero, e a nascondere gli elementi capaci di creare conflitto con sé stessi.

Se fossimo attratti della capacità di una persona di darci sicurezza e dell’approccio razionale di fronte alle situazioni difficili, la nostra mente potrebbe mandare in cantina gli atteggiamenti distaccati e freddi nei nostri confronti, o le scarse manifestazioni di affetto. Se la mente razionale seleziona le caratteristiche che spiegano il nostro essere innamorati/e, il cuore, la pancia se preferite, potrebbe segnalare delle incongruenze, sotto forma di lievi malesseri o malcontento. La mente, però, è sempre lì, vigile e attenta a non perdere il controllo, meticolosa nel rimanere focalizzata sulle caratteristiche vissute positivamente, e nascondendo ogni segnale di dissonanza.

Questo funzionamento, selettivo verso quello che può indebolire le ragioni del nostro amore, ci impedisce, talvolta, di percepire la realtà. Il pericolo insito in questo modo selettivo di funzionare della mente, è quello di farci rimanere invischiati in relazioni non funzionali al nostro benessere.

Soffro, perché soffro?

La mente che nasconde selettivamente le informazioni negative, non impedisce a quelle negative di essere presenti in noi, in una parte nascosta alla coscienza. Questa è capace di farsi sentire sotto forma di malessere. L’Io conosce solo il bello che c’è in te, ma la mente inconscia conosce anche il tuo lato oscuro, e questa conoscenza, opponendosi alla parte cosciente, ne adombra le sensazioni positive.

Se imparassimo a dare ascolto alle sensazioni che a volte si palesano, potremmo avere accesso a informazioni che la mente nasconde, perché è selettiva e non utilizza il metodo scientifico. Questo approccio ricerca le informazioni che possano confutare la nostra teoria sul partner. La mente, al contrario, cerca solo conferme di ciò che considera vero, nascondendo frammenti importanti di verità.

Come utilizzare il contenuto nascosto dalla mente?

I piccoli, quasi impercettibili segnali che la mente ci nasconde, spesso si rendono percettibili, ma noi non amiamo prenderli in considerazione. Abbiamo infatti paura che possano far crollare il castello che ci siamo costruiti, e che ci fa stare superficialmente bene. Siamo innamorati e non vogliamo risvegliarci dal bellissimo sogno che stiamo vivendo. Col tempo, però, sarà sempre più difficile gestire razionalmente il conflitto tra ciò che è conosciuto, e ciò che preme per farsi conoscere. Un contenuto di verità che non potremo reprimere per sempre, e con il quale, prima o poi, ci troveremo a fare i conti.

Potrebbe essere utile cogliere sin dall’inizio il contenuto che la mente vorrebbe occultare, e utilizzarlo per fare considerazioni più obiettive sulla relazione che stiamo vivendo.