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Gli italiani e il mondo digitale

Digital 2022: dati sul comportamento degli italiani nel mondo digitale.

  • Popolazione italiana 60,32 milioni
  • Telefoni cellulari attivi 78,22 milioni
  • Utilizzatori di internet 50,85 milioni
  • Persone attive sui social network 43,20 milioni

Fonte: We are social

I numeri testimoniano che l’uso di internet e dei social è così diffuso, da pervadere la vita delle persone anche per quanto riguarda le relazioni e la sessualità. La mediazione dei social nella nascita di nuove relazioni, nell’organizzazione di incontri per fini sessuale e persino di rapporti sessuali virtuali è ormai pratica diffusissima. Sesso, relazioni, matrimoni, figli nati internet non stupiscono più e non generano nemmeno più sguardi stupiti o giudicanti.

La mente rimane sempre connessa online, anche quando non siamo connessi. Il tempo realmente trascorso dagli italiani connessi alla rete è di 6h e 22m al giorno. Non è raro che le coppie preferiscano guardare qualcosa insieme in streaming, piuttosto che fare sesso. Intrattenimento, anziché azioni concrete.

Relazioni e sessualità sulla fibra ottica: come nascono,  crescono e finiscono

Le App di incontri, anche per soli fini sessuali sono moltissime. In esse si sono conosciute persone, hanno costituite famiglie e organizzato infiniti rapporti sessuali. Le coppie digitali, ovvero quelle che nascono, crescono e si interrompono, talvolta, senza essersi mai conosciute, sono oggi una realtà. Nonostante le persone dichiarino che usano le App solamente per arrivare a una frequentazione di persona, le relazioni nate sul web si limitano spesso a fugaci incontri preliminari, rapporti sessuali di una sera e conoscenze online con sesso virtuale.

Il web consente approcci diretti, privi di fronzoli e con lo scopo ben chiaro tra le righe. Quante conoscenze si trasformano in una relazione stabile? Il web accelera le conoscenze, ma non compie magie sentimentali. La scintilla è frutto di elementi ancora sconosciuti. Online, a una festa tra amici o in discoteca, i rapporti nei quali cresce un progetto sono difficili da spiegare nelle dinamiche che li rendono possibili.

Sesso davanti a una webcam

Lo schermo priva del tatto, del gusto, dell’olfatto e della condivisione dell’esperienza nello stesso ambiente. Permangono la vista e l’udito. Rimangono, dunque, il clima di attesa per un incontro, le parole che escono da un altoparlante, le immagini della persona dentro uno schermo e il significato che ciascuno attribuisce alla relazione. Rimanere a casa al riparo da vere relazioni, compensa le perdite sensoriali derivanti dalla virtualità delle relazioni? Cosa si fa davanti a uno schermo?

Masturbarsi parlando con qualcuno e guardando il suo corpo in un monitor, conduce molti all’orgasmo. Se questo fosse l’obiettivo ultimo di un rapporto sessuale, potremmo rimanere sempre soli. L’essere umano è però un animale sociale, e l’intersoggettività rimane una sua caratteristica difficilmente eludibile. È intersoggettività un rapporto mediato da un monitor, ma non certamente è una forma meno ricca di stimoli e che, di conseguenza, nutre meno la nostra mente.

Rapporti più superficiali

Un altro importante aspetto delle relazioni online, è il livello di conoscenza e di intimità ottenibili attraverso questa forma di rapporto. L’allargamento della propria rete di conoscenze, usando le App, è esponenziale, rispetto a quanto ottenibile con i canali tradizionali.

L’aumento numerico dei rapporti possibili riduce la loro profondità. Il web, però, non ha responsabilità in quanto strumento. Il tempo necessario per approfondire i rapporti, conoscersi nelle sfumature del pensiero, dei valori, dei gusti e degli interessi, non è facilmente compatibile con un elevato numero di relazioni. Avere più rapporti implica coltivarli per meno tempo e meno in profondità.

Il web è uno strumento, non il fine

Le App sono uno strumento per incontrare facilmente persone e, in alcuni casi, diventa l’unico modo di vivere le relazioni.

Come tutti gli strumenti, essi sono finalizzati a degli scopi. Andrebbero utilizzati in modo appropriato ed equilibrato, e il loro uso non dovrebbe diventare l’obiettivo ultimo. Inoltre, il web è divenuto, per molte persone, il modo prevalente di agire e vivere sesso e relazioni. Da strumento quale è nato, il web si è trasformato in modalità di fruizione che ha sostituito quelle relazionali.

Le conclusioni e le riflessioni le lascio a chi legge e con esse le scelte su come usare gli strumenti di qualunque tipo.