Rinnovare la sessualità nella coppia è un’esigenza che, col passare del tempo, può diventare necessaria, affinché possano persistere le migliori condizioni per la piena soddisfazione nella relazione.
Il passare del tempo determina l’inevitabile cambiamento dei partner come individui e della coppia nelle sue dinamiche relazionali. In questo processo evolutivo, anche la sessualità può risentire della routine, dei cambiamenti fisici delle persone e delle loro esigenze sessuali.
In questo quadro, uno o entrambi i partner possono sentirsi insoddisfatti, e incapaci di trovare una risposta e una soluzione a questo problema. Portare al centro del dialogo tra i partner il tema della sessualità, diventa così un’esigenza ineludibile, se si vuole evitare che l’insoddisfazione sessuale si espanda, e minacci le fondamenta stesse della coppia.
Fare un bilancio intermedio
Una sessualità soddisfacente per entrambi, non può essere immaginata come un traguardo raggiunto unna volta per tutte. Cambia il corpo, cambia la mente, si modificano i gusti sessuali, alcuni atti smettono di stimolare la fantasia, mentre altri si affacciano all’immaginario erotico degli individui. Quello che un tempo interessava a entrambi, oggi potrebbe poco stimolante per uno o entrambi.
In questo scenario, è inopportuno illudersi che tutto possa proseguire senza essere affrontato e rimodulato, e senza che produca delle conseguenze relazionali.
Esprimere apertamente al partner il proprio vissuto in ambito sessuale, le proprie insoddisfazioni, i nuovi desideri e le nuove fantasie è necessario per mantenere in salute la sessualità, ma anche la relazione.
Un bilancio intermedio, è come il tagliando per l’automobile; manutenzione ordinaria per prevenire guasti strutturali.
Quanto conosciamo la sessualità del nostro partner?
Il checkup della vita sessuale permette di conoscere il “nuovo” partner presente nella nostra vita. Quello che ci ha fatto innamorare è probabilmente cambiato con passare del tempo, senza rendercene sempre conto.
Il semplice passare del tempo, le mutazioni del corpo, la presenza di nuove responsabilità, di figli, di genitori anziani da accudire, ma soprattutto l’esigenza di uscire dalle abitudini ormai cristallizzate, cambiano le esigenze, la disponibilità ad avere rapporti sessuali, le fantasie erotiche e il bisogno di sentirsi soddisfatti.
Dopo un po’ di tempo, variabile da coppia e coppia e da individuo e individuo, potrebbe essere necessario conoscere meglio la persona che abbiamo al nostro fianco. Le domande seguenti non hanno una risposta scontata, perchè spesso il tempo fa sembrare scontato ciò che in realtà non lo è affatto.
- Siete certi di sapere se e quanto l’altra persona è soddisfatta?
- Cosa la eccita oggi?
- Quali sono oggi i suoi bisogni in termini di frequenza dei rapporti?
- In che rapporto è col suo copro?
- Pensate che il vostro partner si senta desiderato da voi?
- È consapevole dei suoi tabù, se ritenete che ne abbia?
- Si masturba?
Approfittiamo dello spazio introspettivo, per porre anche a voi stessi dei quesiti di medio termine.
- Quanto vi sentite soddisfatti?
- Quanto vi sentite desiderati e cercati?
- Cosa potreste fare per migliorare i vostri rapporti sessuali?
- Cosa vi piacerebbe che facesse il vostro partner, per farvi sentire maggiormente soddisfatti?
- Fate sentire desiderato e apprezzato il partner?
- Quali fantasie non avete il coraggio di condividere col partner?
Le diverse esigenze dei partner
Sin dall’inizio della relazione, ma a maggior ragione dopo un po’ di tempo, le necessità possono divergere.
- Io vorrei fare l’amore una volta al mese, mentre la mia compagna vorrebbe farlo una volta alla settimana.
- Tu vorresti molte coccole prima di avere un rapporto sessuale, ma a me interessa “andare al sodo”.
- Io vorrei cambiare spesso posizione, mentre tu vorresti farlo sempre allo stesso modo.
- Tu vorresti che lo facessimo insieme ad altre persone, ma io mi sentirei a disagio.
- Io vorrei sentirmi prendere da te con più energia e trasporto, ma tu sei più passivo/a.
- Io vivo il sesso come un gioco do fare esperimenti, mentre tu sei inchiodato/a alle cose che conosci.
Differenze, più o meno marcate, possono delinearsi con l’andare del tempo e fanno parte della normale evoluzione delle coppie. La sessualità non è stabile, ma muta insieme alle persone.
Negoziare un nuovo inizio
Il titolo di questo paragrafo esprime l’esigenza fondamentale per vivere bene la sessualità e l’intera relazione. La negoziazione, quando vi sono diverse esigenze, è l’unica possibilità in alternativa all’insoddisfazione o alla rottura.
La coppia, talvolta, necessita di nuove regole, perché quelle concordate implicitamente ed esplicitamente all’inizio della relazione, oggi non sono più funzionali.
Per giungere a un accordo accettato dalle parti, esse devono avere ben presenti le necessità di entrambe. Ciò vale per tutte le situazioni di disaccordo, e la sessualità non fa eccezione.
La negoziazione e il cambiamento hanno bisogno di tempi lunghi. Le regole non vanno solo riscritte, ma anche accettate, assimilate, fatte proprie per poi, sempre lentamente, essere introdotte nella vita sessuale della coppia.
Come in tutte le vicende umane, per condividere un percorso comune dobbiamo dare e ricevere. Perché possa accadere un nuovo inizio, gli egoismi devono venire messi da parte. Se volessimo vedere soddisfatte completamente tutte le nostre esigenze, lui/lei non si sentirebbe ascoltato/a nei propri bisogni.
Un ultimo punto fondamentale
La consapevolezza di avere diritto a una vita sessuale sodisfacente sta alla base di ogni nuovo accordo. Nessuno deve prevalere, perché tutti hanno diritto di esprimere in modo libero e pieno la propria sessualità. Senza che questo prerequisito sia soddisfatto in entrambi i partner, ogni accordo sarà iniquo, perché qualcuno rinuncerà a una parte di sé.