Cosa significa “avere” autostima e cosa possiamo fare al fine di sentire di valere, di essere capaci e competenti, di sentirci legittimati a vivere in modo soddisfatto e gioioso?
Stimare se stessi vuol dire provare un sentimento positivo e autentico verso la propria persona. Cosa abitualmente intendiamo dicendo provare fiducia, essere fedeli o credere nel valore di una persona diversa da noi, è facilmente comprensibile. Molto più complicato risulta provare questi sentimenti verso se stessi. Sii fedele a quello che sei, oppure abbi fiducia in te stesso o, ancora, credi in te stesso, ci appaiono solo come intellettualizzazioni difficili da vivere nel profondo.
Essere fedeli a se stessi è l’essenza dell’autostima. Provare fiducia verso la propria persona, piuttosto che per uno dei tanti personaggi che interpretiamo nella vita quotidiana, consente quella pienezza del vivere che tutti desiderano.. Ogni attività nella quale si è impegnati richiede, innanzitutto, di viversi come esseri umani di valore a prescindere da quelle che sono le prestazioni e i successi ottenuti. Solo ad un secondo livello si è competenti per lo svolgimento di una mansione, idonei per una funzione o adeguati in un ruolo. Essere competenti, di successo, ammirati o desiderati, non garantisce di percepire se stessi come portatori di valore o, come si suol dire “avere” una buona autostima. La sensazione intima rivolta a se stessi potrebbe rimanere costellata di dubbi e disistima.
Dobbiamo lasciar perdere l’idea, piuttosto comune, di essere quello che facciamo. Prima di compiere qualsiasi azione rivolta al mondo sociale nel quale viviamo, ognuno di noi esiste in quanto persona vivente: respira, pensa, percepisce se stesso e il mondo esterno, cammina, mangia, beve, dorme, sogna e prova emozioni.
L’essere vivente di cui parlo è colui verso il quale possiamo provare fiducia e al quale essere fedeli. I sentimenti che proviamo durante questo nostro vivere, quando entriamo in contatto col mondo esterno, determinano la percezione di noi stessi nel vivere quotidiano con i diversi ruoli che ciascuno si trova a ricoprire nei diversi momenti della giornata e nelle diverse fasi della vita. Alcune persone, molte in verità nel nostro mondo, pur percependosi tra sé e sé come pieni di dubbi e fragili, hanno imparato a mostrare maschere dietro le quali nascondersi e che rappresentano individui sicuri di se stessi, certi del proprio pensare e del proprio agire. Queste persone agiscono forme di potere, di violenza psicologica e fisica e sicumera pur essendo estremante friabili al loro interno.
Vorrei guidarvi a comprendere meglio quanto sopra, al fine di mettere in moto un processo di consapevolezza e trasformazione concreta.Provate quindi a seguirmi con l’immaginazione mettendovi in una situazione comoda e visualizzando quanto segue al termine della lettura.
Immaginate di trovarvi di fronte a voi stessi, a una vostra fotografia o alla sensazione di un Voi col quale dialogare.
Scegliete di fidarvi di quell’immagine e di volerle essere fedeli, di credere a quello che pensa e che dice, empatizzare con quello che prova, approvare le sue scelte, concordare con i suoi valori.
Guardate voi stessi negli occhi e scegliete di essere fiduciosi nel fatto che possiate far fronte alle intemperie della vita.
Immaginate che qualcuno esprima opinioni negative su quel Voi che avete di fronte e decidete di essergli fedeli e schierarvi dalla sua parte. Non abbiate dubbi e continuate a essere fedeli alla scelta di stare dalla sua parte.
Ogni confronto col mondo esterno non può incrinare la vostra fiducia e la vostra fedeltà; avete fatto una scelta precisa e scegliete di onorarla ogni giorno.
Ogni volta in cui vi sorprendete a dare credito a opinioni negative su di voi, sapete da che parte schierarvi. Questo significa essere fedeli a se stessi.
La fedeltà verso di voi (la vostra fotografia) infonderà la sicurezza necessaria per andare nel mondo, avendo la certezza di essere supportati, approvati e compresi, sia nei successi che negli insuccessi. A casa troverà sempre Voi ad attenderlo, fedele e fiducioso.
Ovviamente non avrete sempre ragione, ma in questa sede sto parlando del sentimento che vi riguarda e non delle azioni che vi troverete a compiere indossando le diverse maschere sociali. La fiducia che vivete nei vostri confronti non ha niente a che fare con le azioni quotidiane che sono messe in atto dagli esseri umani con i propri limiti.
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