Il calo del desiderio è una esperienza comune a tutte le coppie che stanno insieme da molto tempo.
È possibile mantenere un livello di soddisfazione sessuale, attraversando le vicissitudini della vita?
Lo scorrere del tempo, la presenza dei bambini, la diminuzione auto-percepita della bellezza fisica, l’abitudine a un corpo e a un modo di fare l’amore che tolgono ternsione erotica, i problemi di salute e di lavoro. La vita non risparmia a nessuno le difficoltà da superare; a fare la differenza è accettare di doverle affrontare, continuando a vivere fino in fondo anche le cose piacevoli come il sesso, l’attività fisica, il tempo con il proprio partner, le buone letture e quant’altro procuri piacere fisico e intellettuale.
Tutte le abitudini facilitano lo svolgimento di una funzione ma la rendono meno piacevole o spiacevole. Risparmio di energia in cambio di una minore presenza cosciente a quello che si fa. Nel sesso perdiamo solo piacevolezza e godimento e, col tempo, ciò che aveva fatto decollare la coppia, la fa atterrare con uno schianto. La noia, il tradimento e nei peggiori dei casi, la disintegrazione della relazione stessa.
La ricetta pronta e cucinabile da tutti non la conosce nessuno. Il principio che deve fare da stella polare è che la coppia ha creato e alimentato tutto quello cui oggi siete legati. Se permettete a voi due di farvi travolgere dalla vita, anziché cavalcarla, siete destinati a un brusco risveglio.
Cercatevi, guardatevi, toccatevi, parlate di voi e di come state insieme dopo tanto tempo, forse così rimarrete in contatto con la coppia originaria che eravate.