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Su questo sito è presente una poesia intitolata Col tempo, a testimoniare come il tempo e la percezione del suo scorrere, siano per me oggetto di riflessione.

Ho trovato una bellissima pagina su questo argomento, di una mamma green, come il suo sito. Ve ne riporto alcuni estratti, con il consenso dell’autrice, perché parla di genitorialità, di amore, di paura degli effetti del tempo, della paura della morte e del cambiamento.

Questi argomenti, prima o poi, li incontreremo tutti. Sapere che non siamo soli a vivere certe preoccupazioni può aiutarci. Per un genitore innamorato dei propri figli, l’affetto si mescola al bisogno innato di dar seguito alla propria presenza terrena, alla consapevolezza che il distacco sarà naturale ma non per questo privo di pena. Possiamo solo andare avanti, amare, pazientare, dare l’esempio, accettare consapevolmente le scelte (dei figli) cui non vorremmo assistere. Dare senza condizioni è il mandato dei genitori. Come dice K. Gibran ne Il profeta, i figli sono frecce da scagliare lontano.

Un grazie sincero a Silvana.

I miei figli dimenticheranno (fonte: http://unamammagreen.com)

[…] Il tempo, piano piano, mi solleverà dalla fatica estenuante di avere dei figli […] mani grassocce che ininterrottamente si aggrappano, mi scalano, mi tirano, mi frugano […] voci che mi chiamano e non ammettono ritardi […]  Alleggerirà, forse, il fardello della responsabilità che […] Smetteranno di chiedermi aiuto, perché avranno smesso di credere che io possa in ogni caso salvarli. Smetteranno di imitarmi, perché non vorranno diventare troppo simili a me. Smetteranno di preferire la mia compagnia […]  scopriranno che ho molti difetti (Leggi tutto)