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Orgasmo femminileUn articolo pubblicato dal blog del Corriere.it La 27Ora, intitlato Orgasmo, questo sconosciuto – perchè le donne non sanno chiedere, ha sollecitato un mio commento. L’articolo si riferisce a quanto apparso sul New York Times. Il quotidiano americano ha messo a confronto alcuni studi sulla sessualità concludendo che nei rapporti occasionali le donne provano meno piacere rispetto agli uomini.

In particolare, una ricerca condotta per cinque anni su 24 mila studenti di ventuno college da Paula England, sociologa della New York University, mostra come nel corso dell’ultimo rapporto occasionale solo il 40% delle donne abbia raggiunto l’orgasmo, mentre gli uomini sono stati l’80 per cento. Citando il saggio anni Settanta di Carla Lonzi, Donna clitoridea e donna vaginale (Donna per sé e donna per l’uomo) La 27Ora sostiene che,  al netto di un sano rapporto con il partner (cioè dettato da rispetto, passione, condivisione, e non dunque di sudditanza psicologica e, anche, sessuale), una donna fa parte di una categoria o dell’altra (il più delle volte è del primo tipo). Il problema evidenziato dal New York Times, semmai, è che la donna non chiede al partner di essere appagata. Le testimonianze raccolte raccontano di ragazze che restano a guardare fisse il soffitto mentre i loro nuovi partner russano della grossa già da un pezzo, senza essersi curati minimamente delle loro esigenze, né aver fatto finta di volerlo fare.

L’articolo pone dunque la premessa che non si tratti di un rapporto in cui vi è sudditanza psicologica. A mio avviso, la non affermazione dei propri bisogni in un rapporto sessuale è di per sé segno di sudditanza psicologica. Annullare se stessi per l’altro è prerogativa dei genitori con i propri figli, non degli amanti in cerca di piacere e non di com-piacere.

Nel caso peggiore lui se ne andrà quando chiederete di raggiungere l’orgasmo.

Orgasmo rimandato, rispetto per voi stesse conquistato.