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SISTEMI MOTIVAZIONALI INTERPERSONALI  | SMI

La coscienza umana nasce, vive e si sviluppa solo nel contesto della relazione fra persone. “… l’uomo (come gli altri primati) ha una vita di relazione fondata su alcune forme o tipi basilari di interazione sociale, a cui è predisposto per via innata; queste forma di interazione sociale appaiono come condotte soggette a regole, ogni sistema di regolazione di una data forma di interazione corrisponde a un valore evoluzionistico di sopravvivenza e di successo riproduttivo per tutti i contraenti della relazione. Ogni forma di interazione può essere utilmente comsiderata come un insieme o sistema di regole di condotta sociale che è comodo chiamare, per brevità, “sistema comportamentale” o sistema motivazionale” sociale. Nell’uomo, l’aggettivo “sociale” può essere utilmente sostituito con “interpersonale”. […] L’osservazione comparata del comparatamento sociale di diverse specie animali e dell’uomo (Eibl-Eiblesfeldt, 1984) suggerisce che i sistemi motivazionali sociali (detti anche limbici), la cui base è innata e frutto dell’evoluzione, sono almeno cinque.”

(Liotti G., La dimensione interpersonale della coscienza, Carocci, 2005)

Attaccamento

“Quando ti trovi in difficoltà, per stanchezza, paura, dolore, ecc., mantieniti vicino o ripristina la vicinanza ad un membro conosciuto del tuo gruppo sociale che ti appaia più forte o più saggio”

Accudimento – Cura

“Se un membro conosciuto del tuo gruppo ti chiede, tacitamente o esplicitamente, aiuto, daglielo: e daglielo con particolare sollecitu­dine se è un tuo discendente genetico”

Agonistico (dominanza – subordinazione)

“Se ti trovi a competere con un membro del tuo gruppo per un bene o una risorsa, mostragli la tua forza; se rischi di essere danneggiato perchè è più forte di te, comunicagli che riconosci la sua superiorità attraverso segnali di sottomissione; se è l’altro a segnalarti sottomis­sione, interrompi l’attacco e consentigli di restarti vicino”

Sessuale

“Cerca un membro del tuo gruppo dell’altro sesso che si dichiari di­sponibile all’accoppiamento: all’accertarsi reciproco di tale disponi­bilità attraverso segnali di corteggiamento, a consumare il coito, a mantenere poi la vicinanza reciproca in vista di nuovi incontri ses­suali e in vista dell’accudimento congiunto della prole”

Cooperativo paritetico

“Se un membro del gruppo è come te interessato a raggiungere un dato obiettivo, più facile da raggiungere attraverso uno sforzo con­giunto, consideralo come un pari e non solo in base al rango di domi­nanza”