L’eiaculazione ritardata può essere definita come una inibizione specifica del riflesso eiaculatorio. L’erezione rimane intatta come le sensazioni piacevoli durante il rapporto, ma l’urgenza della scarica orgasmica non viene soddisfatta. La sua forma lieve sembra abbastanza diffusa mentre raramente si incontrano forme gravi dello stesso disturbo. Nella sua forma primaria, i pazienti affetti da eiaculazione ritardata hanno incontrato la difficoltà sin dal priomo tentativo di rapporto sessuale.
Solitamente sono in grado di raggiungere l’orgasmo extravaginale ma non attraverso il coito. A questa categoria appartengono anche i pazienti che non hanno mai raggiunto l’orgasmo. L’eiculazione ritardata secondaria riguarda invece gli uomini che dopo un periodo di buon funzionamento eiaculatorio sono andati incontro alla difficoltà. Spesso, ma non sempre, l’eiaculazione ritardata si presenta in forma acuta a seguito di un trauma specifico: Esiste una forma particolare del disturbo nella quale l’emissione di sperma avviene regolarmente ma non si verifica l’eiaculazione con le sue tipiche contrazioni ritmiche ogni 0,8 secondi. L’uomo percepisce solo parzialmente il culmine e mancano le sensazioni orgasmiche tipiche legate all’eiaculazione. il seme sgorga dal pene senza la consueta forza. L’orgasmo maschile, in questi casi, viene diviso nettamente nella fase di emissione e in quella di eiaculazione.
Le partner degli eiaculatori ritardati come vivono questo disturbo? La difficoltà di raggiungere l’orgasmo da parte dei compagni viene spesso vissuta come un rifiuto della propria persona da parte della donna. A problema dunque si aggiunge problema. L’eiaculazione ritardata provoca disagio e a volte risentimento nella donna che si trasforma in ansia nell’uomo che vive con ulteriore angoscia il problema. Un circolo vizioso che si amplifica col passare del tempo.
Una possibile conseguenza dell’eiaculazione ritardata è ì’impotenza secondaria derivante dalla previsione di insuccesso e dalla frustrazione che ne deriva.
Come è possibile immaginare l’ansia si fa strada e tende a minare la solidità della relazione stessa. È necessario intervenire tempestivamente riducendo le richieste e le aspettative immediate, spiegando il meccanismo e facendo luce su eventuali cause tramatiche del disturbo. Contestualmente ai partner viene indicata la strada per ricercare il piacere in modo inesigente fino alla ritrovata tranquillità necessaria per vivere armonicamente il rapporto sessuale.