Una panoramica
L’influenza dei suoceri nella vita delle coppie è un tema delicato, che può incidere profondamente sull’equilibrio e sulla serenità del rapporto di coppia. Quando due persone decidono di condividere la propria vita, non si uniscono soltanto tra loro, ma intrecciano anche le rispettive famiglie di origine, portando con sé valori, abitudini e aspettative che possono entrare in conflitto.
I partner portano nella coppia la cultura, le abitudini e i valori acquisiti nella vita familiare precedente all’incontro con l’altra persona. Questo patrimonio, originato nella propria famiglia, difficilmente coincide con quello di un0altra persona e comporta un lungo lavoro di conoscenza e di accomodamento. Le famiglie di origine, talvolta, sentono l’esigenza di intervenire nella vita della coppia, ribadendo i valori della propria cultura familiare. Può risultare difficile, e anche dannoso, questo intervento esterno, che può essere vissuto come una intrusione fastidiosa e foriera di conflitti trai partner.
In molte situazioni, i suoceri rappresentano un supporto prezioso, offrendo aiuto pratico e affettivo, specialmente in momenti cruciali come la nascita di un figlio o durante difficoltà economiche. Questa vicinanza può tuttavia trasformarsi in ingerenza, soprattutto quando non vengono rispettati i confini del nuovo nucleo familiare.
La convivenza forzata, o la frequente presenza dei suoceri nella quotidianità della coppia, possono generare tensioni, portando a sentimenti di invasione dello spazio personale e decisionale. Sin da questa premessa, si percepisce come supporto e ingerenza abbiano fra di loro un confine labile. L’equilibrio fra dare supporto e diventare invadenti va raggiunto il prima possibile, per definire i confini della coppia oltre i quali nessuno è autorizzato a entrare, nemmeno persone importanti e utili come i suoceri.
Le dinamiche relazionali con i suoceri vengono spesso sottovalutate. Al contrario, andrebbero inquadrate sin dall’inizio della relazione. I partner devono occuparsi non solo dei progetti comuni, la coppia, la convivenza, la casa, il matrimonio o i figli, ma anche del ruolo che le famiglie di origine occuperanno in tali progetti. Ciascuno dei partner vorrebbe mantenere con i propri genitori un livello di prossimità, di frequentazione, di supporto coerenti con le proprie esperienze. Questo livello deve essere discusso per trovare un accordo accettabile da entrambi.
Nella mia esperienza clinica, ho incontrato coppie che per anni sono andate ogni domenica a pranzo dai genitori di uno dei partner. Col tempo questa piacevole consuetudine è diventato, col tempo, un obbligo percepito dal partner in modo costrittivo.
La gestione delle interferenze dei suoceri richiede una comunicazione aperta e assertiva all’interno della coppia. È necessario che entrambi i partner riconoscano l’importanza di stabilire confini chiari con le rispettive famiglie di origine, proteggendo così l’intimità e l’autonomia della loro relazione.
In alcuni casi, l’interferenza dei suoceri può avere ripercussioni legali, soprattutto quando le ingerenze sono così gravi da compromettere la convivenza e portare alla separazione.
Considerazioni conclusive
Quando si incontra una persona che ci piace, dobbiamo ricordarci che incontriamo una cultura diversa dalla nostra. Le famiglie di origine hanno plasmato i partner, ed essi dovranno creare una una sintesi delle due culture e proteggerla da qualsiasi ingerenza.
Le difficoltà si incontrano quando uno dei partner non riesce a prendere le distanze dalla propria cultura e non sa dire “no” ai propri genitori. Un’indicazione utile è quella di farsi carico dei propri genitori, ovvero, tenere a bada le loro ingerenze ogni qualvolta accadano. Ognuno si può sentire più libero arginando i propri genitori, anziché confrontarsi con i suoceri.
Il nuovo nucleo ha il diritto all’autodeterminazione, anche quando i genitori hanno un ruolo di sostegno economico o nella cura dei figli. Quesdti aiuto non autorizzano infatti alla rivendicazione di diritti neri confronti della coppia.
Le ragioni dei suoceri
Tra le ragioni che inducono i suoceri a mantenere un rapporto eccessivamente stretto con i figli troviamo le difficoltà nel “lasciare andare” il proprio figlio/a. Infatti, molti genitori fanno fatica ad accettare che il loro figlio o figlia abbia costruito una nuova vita autonoma. Questi genitori possono voler mantenere un ruolo centrale e influente.
Inoltre, quando i confini tra la coppia e i genitori non sono ben definiti, i suoceri possono sentirsi legittimati a intervenire su questioni private.
Norme e valori diversi possono causare incomprensioni e conflitti. In alcune culture, per esempio, i genitori sono molto presenti nella vita dei figli adulti, mentre in altre si valorizza maggiormente l’autonomia.
Alcuni suoceri cercano di influenzare decisioni su casa, figli, lavoro o economia, talvolta mossi da un senso di protezione, ma anche da una difficoltà a fidarsi del nuovo equilibrio.
Un caso frequente è quello in cui un partner può sentirsi tra l’incudine e il martello, tra il coniuge e i propri genitori, specialmente se non riesce a mediare o far rispettare i limiti in modo chiaro e deciso.
Infine, alcuni suoceri hanno aspettative rigide su come dovrebbe comportarsi il partner del proprio figlio o figlia, e se queste non vengono soddisfatte, possono diventare critici o intrusivi.