Accettare le differenze nella coppia è un punto centrale per il benessere individuale dei partner e della diade. Le differenze esistono inevitabilmente e possono essere anche fattori di attrazione all’inizio della relazione. Successivamente, queste differenze possono diventare motivi di insofferenza e di crescita di una sensazione di incompatibilità. Imparare ad accettare le differenze diventa quindi il fattore che predice soddisfazione e continuità della coppia.
Quali differenze possono generare il conflitto?
Le differenze sono la ricchezza della coppia, nella maggior parte dei casi. Se fossimo tutti uguali, non esisterebbe la possibilità influenzarsi reciprocamente e crescere insieme. Alcune differenze, tuttavia, possono risultare intollerabili nel lungo periodo. Inoltre, alcune ulteriori differenze possono esacerbarsi proprio a causa del passare del tempo insieme e il formarsi di abitudini che consumano l’entusiasmo e la passione. Vediamo alcuni ambiti in cui si possono manifestare conflitti dovuti alle differenza nella coppia.
- il carattere e le abitudini individuali dei partner;
- la prossimità – distanza tra i partner;
- la frequenza e la qualità dei rapporti sessuali;
- le responsabilità individuali nella coppia;
- l’educazione dei figli;
- il rapporto con i suoceri;
- il rapporto con gli amici;
- l’utilizzo del tempo libero;
- l’atteggiamento conservativo > innovativo;
- le spinte all’esplorazione individuale e condivisa.
La via possibile
Accettare le differenze nella coppia è solo una delle opzioni; è possibile, infatti, litigare una vita intera, lasciarsi, cercare di avere ragione o cambiare il/la partner. Accettare gli altri è un percorso che mette alla prova i sentimenti, le credenze e i valori delle persone e richiede sforzi che devono attingere energie alla forte volontà di stare insieme ed essere felici entrambi.
Se uno, o entrambi i partner, non riescono o non vogliono accettarsi reciprocamente, la vita insieme diventa il luogo delle incomprensioni, della sofferenza e del conflitto. L’accettazione e il rispetto delle caratteristiche individuali è un percorso obbligato. Le persone possono cambiare, ma solo se lo desiderano per se stesse; non può essere frutto di coercizione o di compiacenza verso il/la partner.
Lo strumento è il dialogo continuo tra i partner. La motivazione a dialogare è però una scelta personale che deriva dal desiderio che si alimenta del piacere di stare bene insieme, ma soprattutto la volontà ferma di rispettare le differenze.
Troppo spesso le persone si scelgono per delle caratteristiche che col tempo possono cambiare e che, in ogni caso, possono risultare inadatte nel lungo periodo. Per esempio, alcune persone vengono scelte perché infondono un senso di sicurezza, trascurando che la stessa efficienza nel risolvere problemi, può avere talvolta come contro altare un certo distacco affettivo. Col tempo, la sola efficienza nel risolvere le questioni pratiche risulta insufficiente a rendere soddisfacente il rapporto. Far presente la necessità di maggiore calore umano è legittimo, ma non deve pretendere che il/la partner diventi ciò che non è, e non sarà mai, ovvero un altro/a.
Accettare le altrui differenze per sentirsi accettati
Questa breve chiosa spiega il grande vantaggio che deriva dall’accettazione del/della partner così come è e come evove nel tempo al nostro fianco. È un diritto essere quello che siamo, come è un diritto delle altre persone avere i nostri stessi diritti.