Fatti carico di te stesso, ovvero, prendi in mano la tua vita e metti le energie a disposizione della tua felicità.
È indispensabile decidere di liberarsi di ogni alibi. Quando si è consapevoli e in pace col proprio essere, ci si può guardare allo specchio e, in tutta franchezza, prendere atto che si è in compagnia solo di quell’immagine riflessa e che potremo fare affidamento solo su noi stessi. Dalle sabbie mobili costituite dalle paure e dalle incertezze in cui ci si trova quando si coltivano scuse, lamentele e giustificazioni, potete tirarvi fuori solo voi. Autostima bassa significa paura di vivere e, se immaginate di cominciare a godere della vostra vita dovete inevitabilmente accettare che la paura cammini al vostro fianco mentre voi vivete e godete.
Quando si accorgerà che ne accettate la presenza e non vi lasciate paralizzare dalla sua presenza, la paura smetterà di accompagnarvi. Come un bambino dispettoso, la paura rimane con voi finché le date retta, attribuendole il potere di bloccare le vostre iniziative e il vostro desiderio di vivere pienamente.
Molte persone, senza accorgersi, scelgono di rimanere accucciati nella tana che offre loro un apparente conforto. La tana è scomoda, ma permette loro di dirsi che almeno stanno al riparo. Vorrebbero uscire per dare un’occhiata intorno, ma il timore di doversi far carico della fatica e della responsabilità li induce a indugiare fino a rassegnarsi. La tana scomoda diventa la condizione accettata pur di non mettere fuori il naso. I rischi sono inaccettabili e la persona si considera incapace di assumerli. Questo punto è fondamentale: siamo soli e solo noi possiamo mettere in moto un percorso di trasformazione.
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