Amore, sesso e tradimento sono definiti, cantati, romanzati e oggetto di poesie da sempre. La mia dunque sarà una riflessione personale, che è maturata nel confronto con amici e partecipanti a incontri sul tema, lettura di libri, ascolto di canzoni, lettura di poesie, esperienza personale e professionale.
Il tradimento è un tema che deriva dall’esistenza dell’amore e della sessualità tra due persone. Può preludere alla fine di una relazione e alla nascita di una nuova coppia, oppure alla presenza di una relazione e al contemporaneo agire di altri rapporti sessuali, senza che questi conducano alla fine della coppia originaria. Il tradimento sessuale può essere visto quindi come puro consumismo sessuale o come spostamento del proprio investimento emotivo.
Non so definire l’amore, e lascio il compito alle esperienze soggettive, alle canzoni e alle poesie. Le esperienze di ciascuno portano a definizioni assai differenti tra loro. Quando una persona si chiede se sia ancora innamorata, e lo fa attraverso analisi razionali, sta fraintendendo l’amore stesso che è sentimento, ovvero che deriva dal sentire, e non dal pensare. La domanda “La fiamma è spenta o è accesa?” permette di superare “la mente e i suoi tarli”, e di mettersi in ascolto del sentimento ancora presente, senza valutazioni e analisi.
Utilizzo una serie di immagini che aiutino a identificare un amore che possa soddisfare e anche durare nel tempo, perché capace di consentire di riconoscersi anche nel tempo.
- Due biglie di acciaio che si incontrino, non hanno alcuna possibilità di cambiare la loro forma. Rimangono tonde e integre, rotolano insieme e spesso cozzano tra loro e, se l’urto è molto forte, finiscono per andare in direzioni diverse.
- Due sfere di materiale solido ma modificabile si avvicinano, di toccano, si spingono l’una nelle pieghe che l’altra concede che si formino. Si riconoscono le due sfere di partenza che hanno cambiato forma per sempre, ma rimangono ben identificabili.
- Due palle di pongo non cozzano perché sono molto malleabili. Stando costantemente a contatto finiscono per fondersi e, dopo molti impasti, non si riesce più a riconoscerne le caratteristiche iniziali, il colore diventa marrone uniforme.
Quali altre forme potrebbe assumere l’amore, usando la metafore delle palle che si avvicinano? Potremmo immaginare che, da un lato, la palla sia in grado di modellarsi, mentre l’altro lato sia indeformabile.
Infine, pongo una domanda che ho sentito spesso: si possono amare due persone contemporaneamente? Probabilmente le energie investibili sono finite, nel senso di limitate. Così, aumentando le persone amate, diminuisce la quota di energia amorosa destinabile a ciascuno. Ovviamente la mia è una provocazione. Qualcuno sente davvero di essere innamorato di due persone contemporaneamente, e probabilmente non si definirà traditore.