I genitori litigano ogni giorno, si scambiano accuse, urlano, perdono ogni freno inibitore, e tutto in presenza dei figli. Quando la situazione raggiunge il culmine, accusano i figli di essere la causa dei litigi.
Quanto descritto accade davvero, e non solo in ambienti degradati, ma anche in famiglie dotate di strumenti per capire quali ripercussioni abbiano simili accuse sulle menti dei bambini. I genitori esasperati, dalle incombenze quotidiane, possono diventare incuranti di come i loro figli vivranno queste accuse. Probabilmente, finito il litigio, la mente diventa lucida e i genitori chiedono scusa ai bimbi provando un grande senso di colpa. Ognuno di noi può facilmente immaginare la faccia spaventata di un bambino quando i genitori litigano in modo violento e ripetuto. I bimbi possono chiudersi in un angolo e sperare che finisca in fretta, e nel loro cuore la paura che venga meno il luogo sicuro, diventa terrore. Quando, infine, malauguratamente, arrivano le parole accusatorie che li designano come responsabili di questi conflitti, i bambini possono sprofondare in un baratro tremendo. Le conseguenze, se queste condizioni si ripetono nel tempo, possono incidere profondamente sul futuro psicologico dei bambini. Il senso di colpa potrebbe non abbandonarli e, anche quando da adulti la razionalità li potrà aiutare, istintivamente la colpa verrà ricercata dentro di sé.
Come genitore, scrivo quanto sopra sentendomi stringere il cuore come sempre accade in presenza della sofferenza incolpevole dei bambini. Spero che chi si è lasciato andare a queste accuse possa riflettere ed evitare di proiettare sui figli la propria incapacità di andare d’accordo o di affrontare le fatiche esistenziali. Sono certo che possiate farcela, e con questo sforzo potreste trovare quella fiducia di far parte di una coppia che sa affrontare le difficoltà insieme e non uno contro l’altro.